Continua la battaglia con i No Vax!

È recente l’aggressione all’assemblea dell’ordine dei medici di Roma  condotta da persone dedite alla cura del prossimo. Almeno così dovrebbe essere.

Esiste purtroppo una situazione cristallizzata anche nella comunicazione.

Tutti quei personaggi radiotelevisivi che con le dita a V incitano alla inoculazione del presidio suonano falsi e non possono entrare in contatto con chi ha deciso di percorrere la strada della non vaccinazione per timore.

È necessario spiegare con chiarezza i termini del problema.

Credo che siano in pochi a negare l’esistenza della malattia a diffusione pandemica.

Sono molti, invece, a credere che la soluzione proposta sia o possa essere peggiore del male.

In una comunicazione muro contro muro fondata sulla frase: “iIl vaccino è sicuro perché lo dice la scienza!”, affermazione evidentemente non vera, non si da dignità all’ascoltatore e non si può ottenere ascolto.

La spinta determinata dalle restrizioni del Green Pass può convincere chi si oppone con motivazioni flebili, ma non chi ha deciso emotivamente e razionalmente che c’è un complotto in atto sospinto da “Big Pharma”.

È necessario spiegare, con parole semplici che dubbi restano e sono alla base del fatto che a tutt’oggi la vaccinazione non è stata resa obbligatoria, ma che di fronte ad un rischio attuale certificato dalle morti quotidiane ed un rischio ipotetico e futuro è piu saggio sceglire di proteggersi dal primo, lasciando al futuro l’incertezza di quello che verrà

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